A Casa Vecia: a Moniego di Noale, “do ciacoe” con la padrona di casa ..

“Quando tuti te dise imbriago, va a leto” .. dice un proverbio veneto. Ora, stante il fatto che ‘sto proverbio proprio non ci riguarda A Casa Vecia si trova a una manciata di chilometri da Noale, per l’appunto nella frazione di Moniego .. ed è proprio qui che dal 1989 (!) Cristina, il marito Paolo e Fabio (fratello di quest’ultimo) han fatto di questa trattoria uno dei più apprezzati punti di ristoro della zona. Poi va da sé che il “ristoro” che a noi maggiormente interessa ha una parola ben precisa, anzi due: “bira bona” .. e guarda caso più di un indizio ci ha portato da queste parti .. Certo che rode un po’ aver mancato l’appuntamento clou dello scorso 22 maggio: un “feston bueo” organizzato in occasione del 27° anniversario della “bottega” .. e quell’“Aséo in corte” dà già una chiara indicazione delle birre bevute! Trattoria Pizzeria A Casa Vecia .. è una roba enorme scritta sulla parete rossa, all’esterno dello stabile. Siamo in fine serata e nella cucina stanno a rigovernare. Attraversata la grande sala interna si esce su un’ampia terrazza dove troviamo titolari e dipendenti che hanno appena staccato dal lavoro e chiacchierano, bevendo qualcosa attorno a un tavolo. Siamo lusingati di poterci aggregare .. tanto più al cospetto di un’ottima Morer (con bacche di gelso) del non distante Birrificio del Doge .. Un’avventura lunga 27 anni .. e non si fa così tanta strada per puro caso. La ricetta? Chiediamola magari ai diretti interessati, ma sicuramente c’è tanta passione per ciò che si fa .. Interessante sentir parlare Cristina di ciò che furono gli “inizi” da queste parti .. tra locali e personaggi “storici” che progressivamente han segnato la strada. Il Voodoo Child di Vaner (attualmente titolare del Panin Onto di Mirano ..) a Santa Maria di Sala, o la Birreria Napoleone di Massimiliano e Martina, a Resana .. a bere una “semplice” Augustiner Helles, quando ancora non c’era la più pallida idea della piega che avrebbe preso l’intera faccenda .. Oggi A Casa Vecia è un punto di riferimento per gli appassionati di birra di qualità in zona. L’impianto di proprietà da 5 spine + 2 pompe (né sono rare le birre a caduta) è del 2008. Tanti i rapporti diretti con i birrifici ma anche proficue collaborazioni con importatori / distributori d’esperienza .. e il resto lo fanno Cristina, Paolo, Fabio e uno staff affiatato e competente (Mauro, Marco, Susanna .. e non ce ne vogliano gli altri) .. Il “feston” dello scorso maggio, poi, non è stato uno dei tanti ma probabilmente qualcosa di più .. e ce lo facciamo raccontare proprio da colei a cui è venuta la “spissa”: “negli anni avevo messo da parte un bel po’ di birre acide .. ed era arrivato il momento di fare una gran festa, coinvolgendo amici publican e birrai della zona e non. 4 punti mescita per 35 delizie e un menu .. da fornelli, forno e griglia. Diciamo che ci siamo divertiti parecchio!”. Ecco .. lavorare divertendosi, con la gente a cui si vuol bene. Dopo 27 anni .. forse è così che vanno ancora le cose. E me par ben! .. per chiudere comunque al meglio l’intensa giornata di oggi (da Trieste a Venezia, passando per Mirano, Marghera e per l’appunto Cannaregio ..) noi il letto (b&b La Porta Rossa) l’abbiamo saggiamente prenotato nei pressi dell’ultima tappa in scaletta, a Moniego di Noale .. dove nonostante il ritardo, dovremmo ancora riuscire a far “do ciacoe” con la padrona di casa ..
L’osteria è lo specchio dell’oste .. e A Casa Vecia è cucina di tradizione e qualità fatta in un ambiente genuino, schietto, non “pastorizzato” né “filtrato” .. proprio come le birre che qui si bevono da svariati anni a questa parte. E già .. perché le birre “serie” sono un’altra grande passione maturata nel tempo ..[siba: best indi!]