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Ostuni: ora la Città Bianca ha il suo… Bellinfusto.

Bellinfusto _ Stazioni di Birra _ archivio 2017

 

Bianco-calce che abbaglia… sbirciando lassù in cima, dalla strada costiera. Bianco-calce di case, vicoli e piazzette… di un intero centro storico. Ostuni – Murgia brindisina. Ostuni – estremo lembo d’Alto Salento. Ostuni – Città Bianca. Passar da queste parti non è mai stato un sacrificio, tanto più ora… che c’è un pub Bellinfusto.

Arrivare presto, nella speranza – spesso vana – di non fare tardi. Il publican riassetta, aggiorna, dispone… e noi ne approfittiamo per guardarci intorno.

Here’s the pub… based in Puglia: sulla destra, in ordine di “comparizione”… cella-fusti a vista; banco spine con sgabelli; tap-list su lavagna a muro. Dall’altra parte della sala… un po’ di tavoli “messi bene”. Alte volte a stella e pareti in tufo senza intonaco, rispolverano l’architettura di antiche abitazioni del posto.

Una piccola scala a chiocciola porta giù, in quella che un tempo era la mangiatoia… con numerose nicchie e la frescura tipica di ambienti scavati nella roccia. Altri tavoli, altri posti a sedere… tutto molto suggestivo e caratteristico. Ma il pub rimane sopra e ci torniamo volentieri…

Riecco Giuseppe… che adesso ci “racconta”. «Tutto parte dalla birrificazione casalinga, passione condivisa con amici e homebrewer della zona, con cui fondammo l’associazione Luppulia. Pian piano maturai anche l’idea di aprire un pub, con birre appunto artigianali e senza volermi legare ad alcun distributore…».

Giuseppe Mauro Vigorita è laureato in Informatica. Di giorno ha un’altra occupazione, mentre la sera è a spillare nel suo Bellinfusto, inaugurato il 17 giugno dell’anno scorso. 

«Ovvio che il doppio lavoro mi impegna non poco… ma intanto ho realizzato un sogno, neppure così piccolo. Mi piaceva l’idea di un pub… e volevo un impianto spine di proprietà, per essere indipendente e scegliere le birre in maniera autonoma… puntando su prodotti freschi, gestiti al meglio, guardando con particolare interesse ad alcuni birrifici pugliesi, più o meno vicini e monitorabili».

Dieci spine e due Angram. Rotazione sistematica di birre diverse. Disponibile anche una limitata selezione in bottiglia, dando comunque priorità alle tante – forse un tantino troppe – birre alla spina.

Classico menu da pub… dove ci piace trovare la voce “omelette”. Ottimo il Grilled Hamburger con prosciutto cotto grigliato, zucchina grigliata, formaggio vaccino, cipolla caramellata e salsa Worcester… che accompagniamo a una kellerbier, presentata proprio oggi al Bellinfusto.

È la nuova Berekeller fatta a quattro mani dal birraio Michele Solimando (Birra Ebers) e dal navigato homebrewer Angelo Ruggiero (vedi anche il blog berebirra)… e proprio l’amico Angelo è qui a parlarcene. Bere una birra e avere di fronte chi l’ha fatta: con le artigianali succede…

Completano la nostra bevuta… High Five! American IPA di Dugges (Svezia); Gatta Nera, Black IPA del Piccolo Birrificio Clandestino (Livorno); Blanche di Ebers… già apprezzata al Birraio dell’Anno dello scorso gennaio, per quanto in uno stile (Bière Blanche – Witbier, per l’appunto) mai in cima alle nostre preferenze.

Bella serata. Bella Ostuni. Tanto più ora… che la Città Bianca ha il suo Bellinfusto.

[siba: best indi!]

https://www.stazionidibirra.it/listing/bellinfusto/

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