
C’è sempre un inevitabile rammarico quando si sente di locali birrari “validi”, dove i conti non tornano… ma sarebbe comunque da ipocriti far finta di niente. È bello poter fare di una passione un lavoro… però poi è sempre il registratore di cassa a dire l’ultima. Da che mondo è mondo, in questo come in qualunque altro settore… ad alcuni va bene, ad altri meno, altri ancora prima o poi gettano la spugna. È la legge della “giungla”. Le variabili in gioco sono tante e non è questa la sede per andare nel dettaglio.
Certo è che rattrista ancor di più quando il pub in questione è stato tra i primi a proporre birre artigianali, non solo in Basilicata ma in tutto il Sud Italia. È il caso del Groove Beer e Grill di Matera… dove pare non vada come dovrebbe. Ce lo ha detto direttamente il publican e titolare del locale, Gaetano Serravezza… in maniera ancor più netta di quanto non avesse già fatto tempo addietro. Abbiamo visto e sentito una persona per lo più stufa, che punta il dito sui “limiti” di questa cittadina… e che oggi presenta il Groove come un ristorante, dove le birre oramai contano poco, magari in attesa dell’occasione giusta per passare il testimone a qualcun altro.
Il Groove Beer e Grill apre i battenti il 26 dicembre 2010. Locale molto fine. Nulla è lasciato al caso. C’è un discreto investimento.
I due ambienti interni (terra e primo piano) sono separati dall’esterno da ampie vetrate. All’ingresso un grande bancone a “L”, con impianto di spillatura (di proprietà) a 6 vie e cella refrigerata a vista. Il 1° piano è dedicato alla ristorazione, con cucina di un certo livello.
Luci discrete. Atmosfera intima. Ci risulta che in questo locale sia stata fatta anche dell’ottima musica live (per lo più jazz), con musicisti di assoluto rispetto.
Questo è quanto. Andrà come deve andare. Certo è che un paio di birre al nostro ritorno, in orario di chiusura a mezzanotte (sabato dell’Epifania e con gente ancora seduta), il publican ce le poteva magari spillare… e se così non è stato, forse per lui è arrivato veramente il momento di fare altro.
Una birra a mezzanotte non si nega a nessuno…che tristezza!