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Taverna del Porto: attraccare a Padova… davanti a un mare di birra.

Taverna del Porto _ Stazioni di Birra _ archivio 2016

Taverna del Porto, a Padova. Ma quale porto? La confusione dura giusto un attimo… perché è vero che Padova non è sul mare, ma stavamo dimenticando il Brenta (che la lambisce a nord), il Bacchiglione (che con le sue ramificazioni l’attraversa) e la grande storia dei collegamenti fluviali che caratterizzano questa città e parte del Veneto. E c’è pure il Cinema Porto Astra… ma questo l’avremmo saputo più tardi.

La “prima” Taverna del Porto è un pub che nasce proprio di fronte al cinema multisala di cui sopra, con impianto di spillatura in comodato d’uso e qualche iniziale ammiccamento alla birra artigianale… fino all’arrivo di un ex capo reparto tv e hi-fi di una grande catena di distribuzione tedesca, che nel giro di qualche anno cambia radicalmente “filosofia” al locale, con relative birre alla mescita.

Roberto Tonello decide appunto di licenziarsi… mosso dalla voglia di mettersi in gioco, facendo qualcosa che realmente gli piaccia. Vale a dire? Vale a dire che magari una “storia” finisce… e il successivo “viaggione introspettivo” a Dublino lo aiuterà a capire come proseguire. Tornare a casa e aprire un pub, puntando sulla mescita di birre artigianali… e il supporto di una cucina improntata su cibi freschi e di stagione.

Roberto rileva quindi la Taverna del Porto… ma non avendo mai lavorato nel settore, concorda un periodo di affiancamento ai vecchi proprietari per i primi sei mesi del 2011, per poi continuare in autonomia.

Nel gennaio 2015 arriva l’impianto di proprietà, con sei spine e due pompe inglesi. Esattamente un anno dopo avviene il trasferimento nella nuova e bella location di Via Armistizio, dove le vie di birra diventano 14… e le idee si fanno sempre più chiare.

Arriva anche il momento di dotarsi di celle per la refrigerazione dei fusti sotto il bancone, comprate di seconda mano da un’azienda agricola di Bassano. Banco mescita, tavoli, sedie, sgabelli… gran parte del locale è realizzata con il prezioso contributo della falegnameria del padre.

Bella chiacchiera, bella storia appena agli inizi… di cui – siamo pronti a scommettere – sentiremo parlar bene ancora per molto. Nel frattempo… dalla Stakanov, Session IPA di Elav (Comun Nuovo – BG) siamo passati a un paio di Imperatrice Marilena, Double IPA di Rattabrew (Lendinara RO), inframezzando con una “pulitissima” tartare di Sorana battuta al coltello.

Cosa volere di più? Dovesse finanche servire un bicchiere d’acqua, qui in “Taverna” te lo portano gratis. Banale? Affatto. La differenza sta spesso nei dettagli… oltre che, ovviamente, nelle birre che bevi.

[siba: best indi!]

https://www.stazionidibirra.it/listing/taverna-del-porto/

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