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Salinello Beer Baita: quando la Birra… va oltre la birra.

Salinello Beer Baita _ Stazioni di Birra 2023 /f

 

Quando la birra va oltre la birra… può succedere di tutto. Può succedere di lasciare la tua città e spostarsi in un’altra Regione… recuperando alcune radici di famiglia. Può succedere di ristrutturare un vecchio edificio a tre piani… per farne una “beer baita”. Può succedere di ridare vita a un centro abitato… seppur molto poco abitato: quello di Ripe di Mezzo.

Ripe è frazione di Civitella del Tronto, in Abruzzo (Teramo), al confine con le Marche. Adriano ci vive da un po’. Poco distante da qui ha aperto un “capitolo”… e l’ha pure chiuso. Si è fatto apprezzare come birraio. Si è preso una pausa. È da poco impegnato in una nuova avventura… dove la birra (si intende artigianale) rimane protagonista; meglio ancora, coprotagonista… assieme a una cucina genuina (quella del socio Giovanni) e alle bellezze di un territorio da promuovere e far scoprire.

«Cosa volessi fare – e dove – l’ho capito col tempo. La birra artigianale l’ho scoperta a Roma. La stessa birra artigianale mi ha portato a lavorare altrove… ponendosi sempre come una sorta di compagna di viaggio. Ho iniziato a berla in alcuni pub della mia città; mi ha aiutato a scoprire Paesi di grande tradizione brassicola; l’ho fatta nel giardino di casa, con pentole e scolapasta; ho anche sentito l’esigenza di fermarmi, dedicandomi solo a studio e ‘degustazione’ (collaborando con ADB, oggi Unione Degustatori Birra)… fino a quando tutto ciò non è diventato un mestiere».

Il mestiere di Adriano Giulioni inizia alle Porte di Ascoli, nel 2016, con la nascita del brew-pub Babylon (cofondatore e birraio)… per poi uscire dalla società nel 2020 e riprendere – due anni più tardi – a Ripe di Civitella (una quindicina di chilometri più giù, ma già Abruzzo), con un nuovo progetto e nuovi soci.

Siamo all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. È il 25 giugno 2022. A Ripe (di Mezzo)… apre Salinello Beer Baita.

«Non un birrificio, ma una beer firm… nell’ambito di un progetto più ampio, che vede la nostra baita – bar, trattoria, affittacamere – essere non solo struttura ricettiva, ma anche porta d’ingresso alle vicine Gole del Salinello (organizzando escursioni naturalistiche ecc.); nonché punto di accesso ai sentieri del CAI, con la possibilità di esplorare la zona circostante dei Monti Gemelli: la Montagna dei Fiori e quella di Campli».

Sempre aperti in estate (pranzo e cena); da venerdì a domenica per il resto dell’anno (domenica anche a pranzo); Salinello Beer Baita è una struttura rustica, non “patinata”, non “filtrata”… e per questo ancor più di spessore. Lo spessore di giovani professionisti (Adriano, Giovanni, Melissa, Valeria e il resto del team) legati alle bellezze di questa terra, alla natura, alle piante officinali, ai piaceri della tavola… e naturalmente alle birre.

Sono le birre di Adriano, prodotte “in modalità” beer firm (presso altri birrifici)… da bere e apprezzare – in inverno davanti al camino, d’estate nel dehors della baita – magari direttamente dai tank di stoccaggio!

Al momento, cinque referenze (con la recentissima aggiunta di una Grisette da 3,8%), chiamate con nomi molto identitari. La Mattità – Keller… “sana follia di voler rilanciare un territorio”. La Bock di Mezzo… per Ripe di Mezzo. Salinella – Gose con coriandolo… a due passi dalle Gole del Salinello. La Mazzamarill – IPA… che rimanda a folletti e gnomi del folklore locale.

Il nostro “momento più alto”… anzi due: (1) cacio fritto e Salinella, nel più totale relax serale di un tavolo all’aperto; (2) la magia di un albeggio al Salinello… vista-finestra, camera “luppolo” 😊

Novità, prima o poi… chi lo sa? Magari sala cotte e fermentatori.

[siba: best indi!]

https://www.stazionidibirra.it/listing/salinello-beer-baita/

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