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Birrerie Indipendenti e Artigianali: a Monopoli 7 anni di Tana del Luppolo.

La Tana del Luppolo _ Stazioni di Birra _ archivio 2023

 

Perché alcuni pub funzionano… e altri “meno”? Le ragioni sono diverse, non tutte a monte prevedibili… ma intanto bisogna crederci. Crederci. Volerlo veramente. Provarci. Lavorare.

Anche a spillare birra bisogna crederci… per lo più, birre artigianali. Passione che può diventare un mestiere.

A Onofrio non piaceva la birra… fino a quando non è arrivata quella artigianale. All’inizio voleva aprire un beershop: un vero e proprio negozio. Poi ha corretto il tiro.

«Fare di una passione un lavoro è molto bello, ma devi anche capire cosa vuole la gente. A Monopoli la birra si beve soprattutto uscendo la sera, mangiando qualcosa. Il beershop sarebbe stato un’incognita troppo grande… e allora cambiammo idea. Bottiglie e lattine te le puoi sempre venire a prendere… però una birreria con cucina è molto di più».

Birreria con piccola ma attrezzata cucina. Birreria indipendente e artigianale. Tanto indipendente da spillare anche prodotti fuori dal proprio “circuito”…

«Mi è sempre piaciuto programmare e avere stock adeguati, dando anche una mano ad amici colleghi, per qualche loro ’emergenza serale’. E allora mi sono detto… perché non avviare una distribuzione di birre artigianali? Si chiama Eureka: magazzino di 90 m2; furgoncino refrigerato; una trentina di clienti in Puglia… tutti locali di livello medio-alto. Pub e distribuzione sono però due cose distinte… e un paio di spine le dedico sempre a birrifici che non distribuisco».

Modus operandi affatto scontato, che apprezziamo particolarmente… così come le birre bevute stasera. Si parte con Mia, Lager Hell di Edit Brerwing (Torino); quindi è la volta di Abiura, Saison di Bruton (San Cassiano di Moriano – LU)… e ci sta anche un brindisi col publican, seduti al tavolo.

In fondo siamo qui per questo: fare un brindisi ai 7 anni de La Tana del Luppolo di Monopoli. Ci passammo la prima volta sei mesi dopo la sua apertura. Chiediamo al padrone di casa cos’è cambiato in questi anni.

«Ci siamo fatti conoscere per le birre… ma la cucina è ormai altrettanto importante. Chi viene a trovarci lo fa anche per i nostri panini-hamburger e non solo… e questa è la prima scommessa vinta. Con la birra artigianale abbiamo seminato bene: molti ci seguono da un pezzo; conoscono gli stili; controllano sul sito, in tempo reale, le varie disponibilità… e le richieste sono sempre più specifiche» ci dice Onofrio.

«A ciò si aggiunga l’aumento progressivo delle spine (da tre, a cinque, a otto), con conseguente riduzione di bottiglie e lattine (circa 120 referenze, suddivise in tre frigo)… dove l’obiettivo non è avere tutto, ma avere quello che ci convince di più. D’estate lavoriamo molto con i turisti; per il resto dell’anno c’è più gente del posto e dei paesi limitrofi. Che dire… siamo soddisfatti».

Soddisfatti anche noi del tagliere di salumi e formaggi, fra cui l’ottimo abbinamento Bouche de chevrè e confettura di more di Ruvo. E ancora… Peace Fog, Neipa di Noiz (Sant’Ermete – RN); Arsa, Schwarz di Birranova (Triggianello – BA); Severus, Belgian Dark Strong Ale, sempre di Noiz.

Un locale fatto bene, con spazi contenuti ma sfruttati al meglio (anche una pedana coperta, nella stradina laterale)… a ridosso dell’incantevole centro storico, a 250 mt. dal mare (Cala Porta Vecchia)… in una cittadina a vocazione turistica, fra le più belle del litorale adriatico a sud di Bari.

E allora perché alcuni pub funzionano e altri no? Per tutto quello che ci siamo detti… e non solo. Perché un locale è lo specchio del suo padrone di casa… e Onofrio Marzolla questo lavoro lo ha sempre fatto bene e con entusiasmo. Oggi forse anche con più entusiasmo, perché da qualche mese è diventato papà! E questo è il “brindisi” più bello.

[siba: best indi!]

A Monopoli La Tana del Luppolo… e della buona birra. (stazionidibirra.it)

https://www.stazionidibirra.it/listing/la-tana-del-luppolo-3/

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