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Da I Santi di Porto Sant’Elpidio… si spillano solo miracoli.

2016

 

Sant’Elpidio. A sud di Ancona alcune cittadine si rifanno esplicitamente a questo santo: S. Elpidio a Mare, S. Elpidio Morico, Porto S. Elpidio. Nel Piceno il nome in questione non è infrequente anche per le persone, proprio in onore di quell’asceta (oltre che del nonno… che in famiglia si chiama probabilmente nella stessa maniera) vissuto per molti anni in una spelonca presso Gerico, nella solitaria scalata alle vette della perfezione cristiana.

E noi poveri diavoli, che per raggiungere la perfezione (cristiana e non) abbiamo ancora parecchio da scalare, ci troviamo invece nella bassa Marca per un’altra tipologia di “santi”, che fanno tutt’altri “miracoli”… e questo è il loro “vangelo”.

“Dopo anni di viaggi, fiere, festival, incontri con i guru della birra, noi, I Santi, abbiamo deciso d’intraprendere questa nuova avventura: l’apertura di una birreria artigianale. Per artigianale di intende un prodotto di alta qualità, non filtrato, non pastorizzato e senza conservanti. Servire dunque solo le migliori produzioni di birra artigianale italiana ed estera, alla spina e in bottiglia, acquistate direttamente dal produttore. Ci auguriamo di non farvi rimanere a bocca asciutta”. Dal menu del locale, firmato Paolo e Marco.

Eccoci allora presso I Santi di Porto Sant’Elpidio… una “craft beer station” che a tre anni dall’apertura (17 luglio 2013) conta già un gran numero di “adepti”, che aumentano in maniera esponenziale se si considera il vicino e ancor più noto birrificio di uno dei due soci del locale: il Mukkeller di Marco Raffaeli (per gli amici Mukka… che come inizio fece proprio una keller), le cui produzioni sono ovviamente parte integrante della mescita di questo locale, su impianto da 8 (spine) più 2 (a pompa idraulica).

Non abbiamo avuto il piacere di incontrare il grande Marco (che ovviamente fa un altro lavoro), ma la chiacchiera con Paolo Cannoni è una delle più piacevoli di quest’ultimo “giro”, per la cordialità del nostro interlocutore.

La serata è una di quelle che è più facile avere udienza dal Papa, che riuscire a scambiare due battute con il publican. Superba cover di rock band in piazzetta… e un putiferio di gente dentro e fuori il locale, dove si spillano birre a manetta. Eppure, appena raggiunto il banco, stretta di mano con Paolo che ci chiede subito cosa vogliamo bere (e non c’è “intro” migliore!)… per poi farci intendere, con una semplice occhiata, più o meno quanto segue: godetevi la musica e la festa, che quando si sfoltisce un po’ mi rilasso anch’io e facciamo un brindisi assieme.

È una giornata decisamente impegnativa: quell’inaspettato “assaggio” di ottime birre in spiaggia, a San Benedetto, già dalla tarda mattinata e prima ancora di iniziare con la “scaletta ufficiale”… ha scombussolato i programmi (e non solo quelli). Fortuna che il b&b, per ciò che rimarrà della notte, è praticamente a cento metri da I Santi… dunque “take it easy” e godiamoci la sosta.

Le birre della serata chiudono alla perfezione il cerchio: Pils del Carrobiolo (Monza); Marina, APA del birrificio “di casa”… per andare infine a estasiarsi (senza deriva ascetica, ma poco ci manca) d’avanti a una bottiglia di Older Viscosity, Bourbon Barrel-Aged Imperial Stout di Port Brewing (California).

Paolo Cannoni, rappresentante di abbigliamento e calzature fino al 2012 – ma già folgorato su strade e pub d’Irlanda nel lontano 2002 – ci parla degli inizi e del seguito della storia… come l’incontro con Marco; l’Associazione Cultori della Birra Artigianale di Qualità (non più attiva per mancanza di tempo); il festival Don’t Worry Beer Happy già arrivato alla sua IX edizione… e via bevendo. Tutti passaggi graduali, fatti con le persone “giuste” e ovviamente supportati dalla grande passione per la “buona” birra e ciò che vi ruota attorno.

Un brindisi sincero, con una persona infaticabile e ospitale… di quelle che impreziosiscono questo nostro cammino, fatto di strade, storie, nuovi incontri e tante buone birre da condividere.

È notte fonda. Domani si riaccenderanno i riflettori su nuovi volti e banconi. Salutiamo Paolo, ringraziandolo per la chiacchierata e il ristoro. Dopo averne sentito tanto parlare, ora ne siamo certi: da I Santi di Porto Sant’Elpidio… si spillano solo miracoli!

[siba: best indi!]

I Santi

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