Buskers – Roma, San Paolo: in Viale L. Da Vinci… birre “di strada”, pub e storia.
2022 / short track
«Sulla strada non hai storia: puoi ricominciare da capo ed essere ciò che desideri», ma il “birrificio itinerante” di Mirko Caretta una storia ce l’ha… e pure piuttosto lunga.
Buskers Beer nasce, di fatto, con la prima cotta di Ecstasy of Gold, brassata presso il birrificio L’Olmaia di Sant’Albino (Montepulciano – SI) nell’agosto 2009… e da quella Hoppy Golden Ale – collab-brew a quattro mani, con l’amico birraio Moreno Ercolani – di strada (e di birra) ne e stata fatta tanta, collaborando negli anni con alcuni dei migliori birrifici italiani (e non).
Dal 21 maggio 2013 Buskers Beer ha anche una “casa”, con il Buskers Pub di Viale Leonardo da Vinci, a Roma nel quartiere San Paolo… ma il primo locale di Mirko rimane il Bir&Fud Beershop di Via Luca Valerio (Marconi), aperto il 18 luglio 2007.
Quando un po’ di anni fa gli chiedemmo com’era nata questa sua passione, Mirko accennò a un viaggio fatto “per sbaglio” in Belgio, nel 2001… ma non investigammo ulteriormente. Certo è che il progetto itinerante Buskers Beer rimane uno dei primissimi e più longevi casi di beer firm di successo, in Italia come in Europa… e Buskers Pub è da quasi un decennio fra le più apprezzate birrerie artigianali della Capitale.
Ogni “busker” (artista di strada) ha il suo personalissimo rituale per catturare l’attenzione del pubblico… ma l’obiettivo comune è uno solo: l’aggregazione sociale. Mirko Caretta ha sicuramente raggiunto quest’obiettivo, puntando sin dall’inizio su spirito di condivisione e rapporti di vera amicizia… e questo è un merito che gli riconoscono in tanti, a prescindere dalle ottime birre.
Bello dunque ritornare al Buskers, a salutare Mr. “NBUC” e il nuovo socio Christian Perna.
“Bella” anche la Winterkoninkske Grand Cru – American Oak Finish (2014), Kerstbier (Dark Strong Ale) di Brouwerij Kerkom (Sint-Truiden, Fiandre – Belgio), trovata alle spine 🙂
Grazie e alla prossima.
[siba: best indi!]
