Ebbene si… quelle simpatiche canaglie di Christian e Mirko hanno tirato su proprio un bel locale! Eravamo loro convinti sostenitori già prima della significativa ristrutturazione dei mesi scorsi… e a maggior ragione lo siamo oggi, col nuovo scintillante Bluebeat Pub.
Vecchia, cara location (zona San Pio) e nuovo smalto… che calamita “perenni assetati” dalla città e dai dintorni. Hanno stuccato e dipinto con sorprendente maestria (c’è chi giura d’aver visto lavorare in cantiere George Best in persona!) e incrementato la “riserva aurea” sia in bottiglie che in fusti, con nuovo impianto a 6 vie, rigorosamente di proprietà.
Perché al Bluebeat sono tutti benvenuti… ma le scelte su ciò che va in linea le fanno comunque i publican: questi due ragazzacci con esperienza e grinta da vendere, che con il loro numerosissimo seguito di “rude boys” (pardon, “rudiae boys”, visto che il locale è proprio fuori Porta Rudiae), spartak-supporters (lodevole società di calcio dilettantistico basata sui valori dell’unione, dell’uguaglianza, dell’antirazzismo e impostata sul principio dell’azionariato sociale) e aficionados di vario genere, spillano brillantissime birre non pastorizzate né microfiltrate (precisazione superflua) al ritmo di ska, reggae, rocksteady, hardcore… ma in orario apertura (preferito da “vecchietti” come noi) potrebbe anche esserci spazio per free-jazz e Zecchino d’Oro.
Due sono le birre fatte in collaborazione con l’amico Raffaele Longo, del birrificio B94: la storica Cascadian Dark Ale No Borders (condivisa con il non distante Prophet Pub) e la più recente Bitter Old Boy. Le iniziative a tema (serate con birrai, trasferte birrarie in pullman ecc.) in passato sono state tante e dopo la riapertura probabilmente non saranno di meno… perché alla base del successo del Bluebeat c’è il Bluebeat: un nutrito gruppo di amici che condivide diverse passioni, tra cui quelle per il “pallone” e per le birre “autentiche”.
Questa nostra amata birreria appena fuori dal centro storico, fa da “pre” e “post”: lo stomaco si sistema altrove… e comunque nulla vieta di portarsi varia stuzzicheria in autonomia, presa dai vicini takeaway, per meglio bilanciare la bevuta.
Il Bluebeat è un beer-corner d’eccellenza e festa autentica… che ci ha sempre messo addosso energia positiva. È un antidepressivo naturale e a presa rapida… che ti accoglie con la sua allegra brigata e uno spot che ne rispecchia decisamente lo spirito: you’ll never drink alone!
