Roma: artigianali al Torrino. È Craft – for good times…

Craft /Mezzocammino chiuso nel 2022/ _ Stazioni di Birra _ archivio 2019

SIBA 29 Aprile 2019

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Roma Sud, zona EUR. Fonti storiche attendibili narrano di un’antica torre, chiamata Torraccia, edificata sui resti di una tomba romana tra la Via Ostiense e Via di Decima. Quel nome evidentemente non sembrò un gran che… e fu così che poi il quartiere divenne Torrino.

All’EUR Torrino c’è il Craft – for good times, di Carlo Mascioli e Marco Turchetta. Ci ritorniamo molto volentieri… tanto più che i “rotocalchi social” degli ultimi giorni parlano di una seconda apertura nei pressi di Via di Mezzocammino, appena fuori dal Grande Raccordo Anulare.

La prima tappa è comunque nella location di Piazza del Sole, inaugurata il 1° agosto 2014. Ampio atrio con volta insonorizzata, per un massimo di novanta coperti. Da una delle vetrate che danno all’interno (altri 35 posti a sedere) svettano nitide le sette colonne di altrettante birre alla spina, con aggiunta di un’Angram. Anche oggi in position troviamo Carlo, coadiuvato da due fidati collaboratori della prima ora, come Andrea e Valentina.

«Lo spirito ‘craft’ di questo locale va anche più in là delle birre artigianali. Craft è innanzitutto il nostro modo di fare e di essere. Ci piace girare fra i tavoli, scambiando due chiacchiere con chi ci viene a trovare. Ci piace cogliere un’atmosfera rilassata e genuina, lontana da ogni forma di estremismo, esasperazione, nerdismo (birrario, calcistico, politico ecc.). Craft vuol dire casa, amici… passare bei momenti assieme. Craft è appunto… for good times».

Tap list di birre a rotazione, che vede in prima linea le tante collab-brew fatte con birrifici non solo locali… come le odierne Claire (Pils), Gerbera (Saison) e Black Reaper (Black IPA) in collaborazione con Rebel’s Brewery (Roma); Donna Summer (Belgian Ale) con Railroad Brewing Co. (Seregno – MB); Ryep Me (Imperial Rye IPA) con Birrificio Malarazza (Siracusa).

«Il mio primo locale si chiamava Zwami e rientrava nell’ambito di un’associazione culturale. Lo aprii nel dicembre 2010, spillando birre da un impianto di Interbrau. Fu un’importante gavetta che durò tre anni e mezzo… finché con Marco – che nel frattempo ci era venuto a lavorare – non decidemmo di dar vita al progetto Craft, con impianto mescita di proprietà e una selezione di birre che includesse diverse collaborazioni fatte con amici, prima ancora che apprezzati birrai».

Il locale propone anche vini naturali, cocktail (non a base di birra), distillati… e un’invitante cucina, con soluzioni in vasocottura. Resisteremo comunque alle tentazioni del menu in lavagna (le bruschette con burro, acciughe del Cantabrico, mozzarella e tartufo… ronzano ancora in testa)… giusto il tempo di spostarci di qualche chilometro, nel nuovo Craft di Torrino Mezzocammino.

Inaugurato lo scorso 4 aprile in Piazza Guido Crepax… la particolarità del locale sta nei due ambienti non comunicanti, separati da un salone per parrucchiere (!). L’altra nota curiosa riguarda questo giovane e dinamico quartiere alle porte di Roma, con i suoi tanti luoghi dedicati ad autori e personaggi celebri del fumetto italiano.

Piace l’atmosfera. Piace la gente. Piace il posto con veranda e verde circostante. All’interno piace anche il bagno… dotato di fasciatoio e musica “ad hoc”.

È tempo dunque di levare il freno a mano e godersi la serata, con birre della casa e non (su impianto da sei spine, più pompa inglese)… e un’interessante cucina che rinuncia agli hamburger per puntare sulle pizze (impasto con 72 ore di lievitazione)… a partire da quelle fritte, senza dubbio da non perdere.

«Veniamo entrambi dal mondo dell’homebrewing e abbiamo coltivato sin da subito il sogno di un locale con birre autoprodotte» ci dice Marco. «Questo seconda apertura è sicuramente un impegno non da poco… ma con l’entusiasmo si può fare tutto». Come ad esempio, avviare un birrificio… ad Albano Laziale, dal prossimo settembre 😉